Il Centro di Eccellenza Laurence K. J. Feininger è stato fondato il 23 marzo 2011 per continuare e implementare “la ricerca, la divulgazione, la valorizzazione sotto ogni forma del patrimonio musicale di ogni epoca e stile, primariamente dei beni librari conservati presso la ‘Biblioteca musicale Laurence K. J. Feininger’ di Trento, dei Codici musicali trentini del Quattrocento e di altri patrimoni bibliografico-musicali, sia pubblici che privati” (come recita l’articolo 2 dello Statuto dell’Associazione).

L’associazione è formata da persone con profonde competenze scientifiche in campo musicologico, oltre che da musicisti pratici, che sin dal 1983 si dedicano alla promozione e alla valorizzazione del patrimonio bibliografico-musicale in collaborazione con numerosi enti pubblici e privati, attraverso l’organizzazione di esposizioni, concerti, festival, corsi, convegni, conferenze, pubblicazioni, presentazioni di libri e altri eventi culturali.

I soci fondatori del Centro sono: Giacomo Baroffio, Giulio Cattin, Antonio Cembran, Pasquale Chistè, Danilo Curti-Feininger, Salvatore de Salvo, Ivo Gabrielli, Roberto Gianotti, Marco Gozzi.

Trento Musicantica 2024

settembre – novembre 2024
Voci celesti e cortesi

Con uno speciale appuntamento mattutino dedicato ai canti sacri al sorgere del sole, martedì 10 settembre ha preso il via la stagione 2024 di Trento Musicantica, festival internazionale giunto quest’anno alla 38esima edizione. 

Concerti ed eventi in luoghi di grande fascino del capoluogo trentino scandiscono fino al 29 novembre l’intenso percorso della rassegna che, in un crocevia di artisti e progetti, invita ogni anno ad un viaggio straordinario nella pluralità espressiva della musica antica.

Progetto e cura artistica del Festival: Danilo Curti-Feininger, Roberto Gianotti, Marco Gozzi.

IL GIOCO DELLA CIECA
29 novembre  – ore 20.30
Trento – Castello del Buonconsiglio, Sala G. Gerola

Con l’esibizione dell’Ensemble Concerto di Margherita diretto da Francesca Benetti, venerdì 29 novembre cala il sipario sulla 38esima edizione del Festival che anche quest’anno, con una ricca programmazione concertistica, ha offerto un originale e intenso percorso tra i diversi ambiti della musica antica [ ... ]

LAURENCE FEININGER (1909-1976)
Docufilm in due parti

dedicato alla figura di Laurence Feininger musicologo, realizzazione di Giuseppe Calliari progetto del Centro di eccellenza Laurence K.J. Feininger

Con: Giovanni Agostini, viandante; Alessio Dalla Costa, lettore

Dialoghi con
: p. Benedikt Pahl, Joachim Steinheuer, Laura Dal Prà, Marco Gozzi, Marco Minardi, Pietro Gizzi, Antonio Addamiano, Valentino Miserachs, Guido Milanese, Roberto Gianotti, Danilo Curti-Feininger

Musiche: Coro del Concilio di Trento dir. Laurence Feininger; BonportiAntiquaEnsemble; Corale Città di Trento e Corale Università di Trento; Gruppo vocale Laurence Feininger; Lucrezia Slomp pianoforte; Adriano Dallapè organo

Pagine tratte dai Codici Trentini e dalla Biblioteca musicale L. Feininger; pagine policorali di Orazio Benevoli e Giuseppe Pitoni, pagine strumentali di Laurence Feininger


LA VIA DELLA COSCIENZA
1933-1943

La via della coscienza tratteggia attraverso i luoghi e le riflessioni delle figure coinvolte momenti decisivi per la formazione e le scelte di vita di Laurence Feininger, nato in una famiglia di artisti nel cuore della svolta novecentesca dell’arte. Gli studi universitari a Heidelberg lo mettono in contatto con le nuove prospettive della musicologia ma anche con la spiritualità benedettina. Si fa cattolico, mentre il Nazismo prende il potere in Germania. A Trento può mettere a frutto le competenze paleografiche trascrivendo i Codici di polifonia del Quattrocento, conservati al castello del Buonconsiglio. Nel 1943 subisce l’internamento nella fortezza di Montechiarugolo, tra Parma e Reggio Emilia, in quanto cittadino statunitense: qui matura la scelta di farsi sacerdote.

DE CIVITATE DEI
1943-1976

De civitate Dei ricostruisce l’impresa condotta dal sacerdote musicologo, mosso dalla volontà di edificare in bellezza e verità. Feininger si dedica totalmente al recupero filologico, all’edizione, all’esecuzione del repertorio policorale barocco romano. Persuaso del valore degli autori che studia e pubblica, intende restituire alla comunità la bellezza di una musica capace di accendere la fede. Per questo crea e sostiene un coro di ragazzi, piccola società ideale, dedicandolo ai Padri del Concilio di Trento, del cui spirito il barocco romano è, a suo avviso, piena realizzazione. Sarà la riforma liturgica del Vaticano II a frustrare lo slancio di Feininger, che si dedicherà nell’ultimo decennio di vita al recupero di tutte le fonti della musica cattolica, fino a costituire la biblioteca oggi patrimonio pubblico.



Iter Liturgicum Italicum di Giacomo Baroffio

Iter Liturgicum Italicum è una raccolta di repertori che sto elaboradoo da oltre sessant’anni. Dopo alcuni tentativi sommari del periodo liceale, ho iniziato a redigere in modo sistematico degli elenchi nel periodo universitario (Köln, Erlangen e Bonn).
Il primo lavoro è stata una bibliografia esauriente relativa all’Ordine Certosino. Ho scritto a mano centinaia di schede, ma il lavoro non è mai stato pubblicato e non so più dove sia finito. Per alcuni anni – dietro suggerimento del mio maestro Prof. Dr. Bruno Stäblein († 1978) – ho lavorato agli indici degli Analecta Hymnica Medii Ævi. Ho scritto a mano migliaia e migliaia di schedulæ, non limitandomi agli incipit stampati nell’edizione, ma inglobando anche le differenti recensioni segnalate nell’apparato critico, talora impreciso e lacunoso, con le varianti testuali del primo verso del testo.

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