Le registrazioni

Accanto ai numerosi concerti tenuti in Italia e all’estero il Gruppo vocale Laurence Feininger ha inciso diversi CD. Le registrazioni del Gruppo partono fin dal suo esordio. Durante la mostra Jubilate Deo: miniature e melodie gregoriane del 2000, articolata in sezioni monografiche, il Feininger ha curato i punti di ascolto in postazioni multimediali, offrendo ai visitatori la possibilità di ascoltare i canti della tradizione cristiana e di seguire la musica cantata direttamente dai libri esposti nelle sale, con un ascolto guidato. Per questa occasione è stato prodotto e realizzato il primo CD dedicato alle diverse forme di canto cristiano liturgico presenti nella Biblioteca Feininger custodita presso il Castello del Buonconsiglio di Trento.

Altri due CD, prodotti per il Progetto interuniversitario di rilevante interesse nazionale RAPHAEL (Rhythmic And Proportional Hidden or Actual ELements in Plainchant) cofinanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca scientifica, hanno visto la luce nel 2005 e nel 2008 e raccolgono esempi di canto fratto italiano.

Il Gruppo ha partecipato inoltre al CD Anàbasi – Voci di silenzio sottile per il progetto Sentieri di pace dove il canto gregoriano si unisce a brani orchestrali di Arvo Pärt e a musica ebraica.

Dal 2005 il Feininger collabora con Roberto Gini attuando la riproposizione di musiche monteverdiane (Vespri e Messe) con la ricostruzione di effettive liturgie in lingua latina; gli eventi, svoltosi in due edizione del Festival Internazionale del Val di Noto – Magie Barocche, hanno visto anche la realizzazione di un DVD dal vivo e l’incisione di quattro CD per la casa discografica DYNAMIC dedicati ai “Vesperae de Confessore” e ai Vespri della Beata Vergine di Monteverdi dove il Gruppo ha eseguito le antifone e il proprium della Messa di Santa Barbara in canto piano.

Con l’ensemble Destràni Taràf di Trento il Feininger ha inciso un CD dal titolo ARCAICA Dal Danubio al Mediterraneo alle radici del canto spirituale dove viene proposto l’inedito connubio fra canto gregoriano e musica Klezmer.

Nel 2009 in occasione dell’esposizione bibliografica presso il museo Diocesano di Vicenza il Gruppo ha realizzato il CD LAUDATE DOMINUM OMNES GENTES Canti liturgici dai libri dei conventi francescani del Veneto, una testimonianza della ricchezza e del valore delle diversissime esperienze di canto liturgico in latino che hanno abitato le chiese europee per secoli, accanto alla polifonia d’arte.

 

2000


TRACCIA 1 | Jubilate Deo (Introitus Dal Graduale Del sec.XIV, Bibl. Feininger, Fc77)

TRACCIA 9 | Zelus Domus Tuae (Antiphona dall'Antifonario Spagnolo Del sec.XVI, Fc70)

2005


TRACCIA 1 | Credo Cardinalis (Ms. Parma, Sec. XV)

TRACCIA 14 | Stabat Mater (Ms. Torino, Sec. XVIi)

TRACCIA 16 | Gloria Tropato 'Spiritus Et Alme' (Ms. Bolzano, Sec. XV)

2005


TRACCIA 1 | Missa Regina - Kyrie

TRACCIA 13 | Gloria Gubbio

2007


TRACCIA 1 | Ave Maris Stella

TRACCIA 4 | Verbum Bonum

TRACCIA 13 | Tota Pulchra Es

2007


TRACCIA 18 | Hymnus: Iste confessor Domini

2009


TRACCIA 19 | Resurrexi (Graduale di Venezia, Convento di San Michele in Isola, Corale 4, sec. XVI, c. 1r)

TRACCIA 21 | Credo Tripola (Kyriale di Lonigo, Convento di San Daniele, Corale 3, sec. XVI, cc. 97r-100v)

TRACCIA 25 | Tota pulchra es Maria (Antifonario di Lonigo, Convento di San Daniele, Corale 13, sec. XVII, c. n. n.)

2010


TRACCIA 1 | Vespri

Concerto di Natale 2020

“I frati si radunano, la popolazione accorre; il bosco risuona di voci, e quella venerabile notte diventa splendente di luci, solenne e sonora di laudi armoniose. L'uomo di Dio [Francesco] stava davanti alla mangiatoia, pieno di pietà, bagnato di lacrime, traboccante di gioia. Il rito solenne della messa viene celebrato sopra alla mangiatoia e Francesco canta il Santo Vangelo”.

Così San Bonaventura descriveva la medievale celebrazione del Natale e l’allestimento di uno dei primi presepi della storia. Dai tempi di San Francesco ad oggi il Natale ha sempre rappresentato un momento di luce e gioia festeggiato da canti e suoni. E il virus nemico non riuscirà a sconfiggere completamente una tradizione secolare e nemmeno una tradizione ventennale come quella del Concerto di Natale in Duomo proposto dal Conservatorio Bonporti di Trento, dal Rotary Club Trentino Nord e dal giornale l’Adige. Nell’impossibilità di ritrovarsi tutti insieme in cattedrale, facendo di necessità virtù, si è pensato un allestimento diverso con un appuntamento trasmesso in diretta televisiva sulla rete regionale di Trentino TV, venerdì 18 dicembre alle 21,15 e giovedì 24 sempre alle 21,15. In contemporanea si potrà partecipare anche sul sito del giornale l’Adige, dei promotori e delle associazioni in collaborazione.


«Il dramma che stiamo attraversando in questo tempo ci spinge a prendere sul serio quel che è serio, a non perderci in cose di poco conto; a riscoprire che la vita non serve se non si serve. Perché la vita si misura sull’amore. Allora, in questi giorni santi, a casa, stiamo davanti al Crocifisso, misura dell’amore di Dio per noi». Il gruppo vocale Laurence Feininger, spronato da queste parole di Papa Francesco, offre a tutti coloro che restano a casa la bellezza e la preghiera antica della musica liturgica dei secoli passati, nella speranza che stare di fronte al crocifisso, e invocandolo attraverso sua madre, serva a ritrovare la grazia di vivere per servire.

Tota pulchra es

L’antifona mariana Tota pulchra es, che possiede un testo antichissimo, è qui cantata nella versione a tre voci tratta da un manoscritto francescano settecentesco conservato a Lonigo, nel Convento di San Daniele, il Corale 13. Lo stile del canto fratto francescano molto amato dal popolo alterna in questo caso duetti per terze parallele e terzetti con sonorità più piena in un linguaggio musicale semplice e diretto, che sarà bandito dalle chiese nei primi anni del Novecento, a favore del nuovo stile gregoriano e della polifonia classica.

Testo: Tota pulchra es Maria, et macula originalis non est in te. Tu gloria Jerusalem, tu laetitia Israël, tu honorificentia populi nostri, tu advocata peccatorum. O Maria! Virgo prudentissima, mater clementissima, ora pro nobis, intercede pro nobis ad Dominum Jesum Christum!
Traduzione: Sei tutta bella, o Maria! E il peccato originale non è in te. Tu sei la gloria di Gerusalemme, tu sei la letizia di Israele, tu sei l'onore del nostro popolo, tu sei l'avvocata dei peccatori. O Maria! Vergine prudentissima, Madre clementissima, prega per noi e intercedi per noi presso il Signore nostro Gesù Cristo!

Agnus Dei

Come molti altri conventi francescani, il convento di San Bernardino - con vista sulla città di Trento - conserva numerosi manoscritti liturgici con notazione del Sei e del Settecento in Canto fratto. Molti di questi manoscritti (chiamati ‘Cantorie’) tramandano numerosi cicli di Ordinario della Messa (Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus e Agnus Dei) nello stile semplice e affascinante del canto a due voci, che recano spesso appellativi curiosi. L’Agnus Dei, dalla Missa 'La Regina', dal manoscritto Sala 101 è uno di questi.

Testo: Agnus Dei, qui tollis peccata mundi, miserere nobis! Agnus Dei, qui tollis peccata mundi, miserere nobis! Agnus Dei, qui tollis peccata mundi, dona nobis pacem!
Traduzione: Agnello di Dio, che porti su di te i peccati del mondo, abbi misericordia di noi! Agnello di Dio, che porti su di te i peccati del mondo, abbi misericordia di noi! Agnello di Dio, che porti su di te i peccati del mondo, donaci la pace!

Antifona Ave Virgo Sanctissima

Da un codice quattrocentesco proveniente dal Convento di San Gottardo dei Servi di Maria a Bergamo.
Gruppo vocale Laurence K. J. Feininger:

  • Salvatore de Salvo
  • Roberto Gianotti (direttore)
  • Marco Gozzi

Sulla musica dei Servi e sul codice si veda:
MARCO GOZZI - ANGELO RUSCONI, La tradizione musicale dell’Ordine dei Servi di Maria. Il manoscritto Bergamo, Biblioteca del Seminario Vescovile Giovanni XXIII, ms. 7 (sec. XV), Lucca, LIM, 2019 (Monumenta Liturgiae et Cantus, 5) [ISBN 9788855430166]
Il volume contiene, oltre a diversi saggi sulla musica e la storia dell'Ordine un DVD con la riproduzione a colori del manoscritto e la registrazione di canti liturgici dei Servi di Maria.