Il Centro di Eccellenza Laurence K. J. Feininger è stato fondato il 23 marzo 2011 per continuare e implementare “la ricerca, la divulgazione, la valorizzazione sotto ogni forma del patrimonio musicale di ogni epoca e stile, primariamente dei beni librari conservati presso la ‘Biblioteca musicale Laurence K. J. Feininger’ di Trento, dei Codici musicali trentini del Quattrocento e di altri patrimoni bibliografico-musicali, sia pubblici che privati” (come recita l’articolo 2 dello Statuto dell’Associazione).

L’associazione è formata da persone con profonde competenze scientifiche in campo musicologico, oltre che da musicisti pratici, che sin dal 1983 si dedicano alla promozione e alla valorizzazione del patrimonio bibliografico-musicale in collaborazione con numerosi enti pubblici e privati, attraverso l’organizzazione di esposizioni, concerti, festival, corsi, convegni, conferenze, pubblicazioni, presentazioni di libri e altri eventi culturali.

I soci fondatori del Centro sono: Giacomo Baroffio, Giulio Cattin, Antonio Cembran, Pasquale Chistè, Danilo Curti-Feininger, Salvatore de Salvo, Ivo Gabrielli, Roberto Gianotti, Marco Gozzi.


Coro del Concilio
IERI e OGGI

Vecchie glorie dello storico Coro del Concilio si sono ritrovate al castello del Buonconsiglio per un revival nei luoghi che ospitarono le fatiche di Lorenzo Feininger e la sua sconfinata passione per la ricerca musicale. Ricordi, aneddoti, pezzi di storia hanno riportato in luce quella che fu un’esperienza umana, culturale e sociale di grande valore. Era finita da appena quattro anni la guerra, le ferite bruciavano ancora, la città si risvegliava a fatica. Fu un gruppo di voci bianche delle scuole elementari che Feininger raccolse per dar vita a un fenomeno inaspettato.

Era il 1949 quando il Coro cantò la prima nota. Da allora sono trascorsi settant’anni, si sono consumate esperienze di vita, ma i ricordi sono rimasti intatti e per rinverdirli è partita una iniziativa che chiama all’appello tutti i protagonisti che è possibile raggiungere.

Erano duecento i coristi al concerto di Roma nel lontano 21 novembre 1950, anno del Giubileo, presente papa Pacelli. Un’emozione indicibile. E fu l’inizio di una grande avventura, tournée nelle città europee, i concerti richiamavano sempre grande pubblico e la fatica dello studio veniva ripagata dagli applausi. Così passarono vent’anni, ma la storia del Coro e la figura di don Lorenzo sono sempre vivi e attuali, oggetto di studio, ricerche, pubblicazioni, iniziative d’ogni genere coltivate dall’ Associazione Feininger, impegnata dal 2011 in un paziente lavoro di valorizzazione di un patrimonio musicale salvato dalla polvere.

Fra le iniziative più recenti una biografia e un video a firma di Giuseppe Calliari, che offre un percorso storico arricchito da testimonianze preziose.

Ieri

 Castello del Buonconsiglio
1950
 
Roma
1950
1955
1959

 


Oggi

Castello del Buonconsiglio
9 marzo 2024

 


LA VIA DELLA COSCIENZA
Laurence Feininger 1933-1943

Cortometraggio di Giuseppe Calliari sulla figura di Laurence K.J. Feininger incentrato sugli anni 1933-1943, il decennio meno conosciuto della sua vita ma di primario interesse nella biografia dello studioso. Siamo negli anni degli studi musicologici ad Heidelberg, del rifiuto del nazionalsocialismo, della conversione presso l’abbazia benedettina di Neuburg, della fuga dalla Germania per approdare a Trento per lo studio dei sette codici musicali trentini del Quattrocento fino al suo internamento nel campo di concentramento di Montechiarugolo (Parma) dove matura la scelta sacerdotale.

Il progetto video si pone in coerenza con la redazione da parte dello stesso autore del volume biografico Laurence Feininger, un cammino di vita alla ricerca del sublime tra arte, musica e fede (edizione Fondazione Museo storico del Trentino 2022, progetto editoriale Te.Sto, serie Testimoni della Storia). Edizione in collaborazione con il Centro di eccellenza Laurence K.J. Feininger.

Iter Liturgicum Italicum di Giacomo Baroffio

Iter Liturgicum Italicum è una raccolta di repertori che sto elaboradoo da oltre sessant’anni. Dopo alcuni tentativi sommari del periodo liceale, ho iniziato a redigere in modo sistematico degli elenchi nel periodo universitario (Köln, Erlangen e Bonn).
Il primo lavoro è stata una bibliografia esauriente relativa all’Ordine Certosino. Ho scritto a mano centinaia di schede, ma il lavoro non è mai stato pubblicato e non so più dove sia finito. Per alcuni anni – dietro suggerimento del mio maestro Prof. Dr. Bruno Stäblein († 1978) – ho lavorato agli indici degli Analecta Hymnica Medii Ævi. Ho scritto a mano migliaia e migliaia di schedulæ, non limitandomi agli incipit stampati nell’edizione, ma inglobando anche le differenti recensioni segnalate nell’apparato critico, talora impreciso e lacunoso, con le varianti testuali del primo verso del testo.

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